Cerca
0
Home
Libri in offerta
Remainders
Scaffali
Editori

Cerchi un libro e non riesci a individuarlo? ... Clicca qui

Area di ricerca: AUTORE
x

1.
€ 10,00
EAN-13: 9788829717385
Filippo Facci
Misteri per orchestra
Edizione:Marsilio, 2023
Collana:Universale economica Feltrinelli

Tempi di rifornimento

Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 10,00
Descrizione

Descrizione del libro

Perché la musica di Richard Wagner é associata senza scampo alla figura di Adolf Hitler? Per quale ragione Nicolò Paganini appare avvolto da ombre demoniache? A che cosa fu dovuto il repentino ritiro dalle scene di Gioachino Rossini, sebbene fosse il più celebrato compositore del suo tempo? Quale fu la vera causa della morte di Tchajkovskij? E che cosa accadde a Mozart, al di là  della leggenda? Melomane ed esperto di musica classica, Filippo Facci ricostruisce vicende formidabili e sconosciute della storia della musica, veri e propri «cold case» che sono rimasti perlopiù appannaggio di musicologi e appassionati. «La musica classica - scrive l'autore - può essere rapimento, anima messa a nudo, riflessione scomoda, rallentamento interiore, consapevolezza del nostro nulla. Può essere grandiosa e poetica, ma anche linfa distruttiva che scorre nota dopo nota, irrequieta o dolce come la parabola atroce della vita; può rendere felici o infelici e non é sempre chiaro perché dovremmo ascoltarla. Il perché non lo conosciamo, non possiamo conoscerlo, preferiamo non conoscerlo.»

Aggiungi al Carrello
2.
€ 16,00
EAN-13: 9788829720095
Filippo Facci
La guerra dei trent'anni. 1992-2022. Le inchieste la rivoluzione mancata e il passato che non passa
Edizione:Marsilio, 2023

Tempi di rifornimento

Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 16,00
DescrizioneLa guerra dei trent'anni. 1992-2022. Le inchieste la rivoluzione mancata e il passato che non passa: A distanza di tre decenni fatichiamo ancora a inquadrare Mani pulite e in che misura abbia creato l'incerto presente politico che viviamo. Se é vero che, come scrive Filippo Facci, «non aveva mai attecchito un vero senso dello Stato, e tantomeno una disposizione a scandalizzarsi per condotte poco etiche», da che cosa ebbe origine il clamore intorno a un'indagine che, in apparenza partita da un comune caso di corruzione, ha cambiato per sempre l'immaginario della nazione? All'epoca giovane cronista, l'autore ha seguito le tracce e le crepe prodotte da quel terremoto, scavando nelle versioni improbabili - la favola del magistrato onesto che smaschera i corrotti, l'epurazione delle mele marce - e in altre non meno improbabili e complottiste legate a scenari internazionali. Da quel lavoro emergono oggi risvolti inaspettati che si ricollegano a eventi e fenomeni vicini e lontani, tra cui il maxiprocesso di Palermo, che avrebbe dovuto essere salutato come la vera svolta e invece venne attaccato da più parti, e il bombardamento mediatico, con giornali e talk show impegnati a tenere vivo il clima emergenziale, spianando la strada all'antipolitica. Tra protagonisti e comprimari, reazioni a caldo e insospettabili derive, rimuovendo ogni patina di ipocrisia, Facci restituisce un impietoso ritratto del paese che siamo stati e che forse siamo ancora, spingendo a domandarci: é giunto il momento di ammettere, con il procuratore capo Borrelli, che «non valeva la pena buttare all'aria il mondo precedente per cascare in quello attuale»?

Aggiungi al Carrello
3.
€ 10,00
EAN-13: 9788829714568
Filippo Facci
30 aprile 1993. Bettino Craxi. L'ultimo giorno di una Repubblica e la fine della politica
Edizione:Marsilio, 2022
Collana:Universale economica Feltrinelli

Tempi di rifornimento

Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 10,00
Descrizione

Descrizione del libro

La scena dell'Hotel Raphaà«l e del lancio delle monetine contro Bettino Craxi é considerata tipicamente il simbolo di un'epoca, il palcoscenico del feroce «debutto» dell'antipolitica che segnerà  la vita pubblica nei decenni a venire. Tuttavia, l'indomani, i quotidiani non pubblicarono la notizia. E neppure nei giorni seguenti. Nessuno raccontò la violenza dell'aggressione, della denigrazione, dello scherno, dell'«uccisione del nome» di un uomo. Testimone diretto e appassionato cronista, Filippo Facci torna sul luogo dove tutto ebbe inizio in un racconto, fotogramma per fotogramma, scandito dalle ore in cui sembrò non succedere nulla e accadde di tutto, in un crescendo teatrale di eventi puntuali che, alla luce degli anni successivi, possono essere colti come avvisaglie e tracce della rivoluzione che ha scosso la nostra democrazia. In un singolare e brillante esercizio di sintesi di memoria individuale e collettiva, memoir, saggio narrativo e romanzo della cronaca, l'autore rilegge da una prospettiva originalissima gli avvenimenti che si succedono dalle 10:00 di giovedì 29 aprile alle 23:50 di venerdì 30 aprile 1993, tra Roma e Milano. I ricordi del suo rapporto personale con Craxi svelano al lettore dettagli inediti, e la narrazione di un «prima» e di un «dopo» fornisce una mappa sulla quale orientarsi per cogliere appieno il senso di una vicenda che ha definitivamente cambiato la percezione della politica nel nostro paese.

Aggiungi al Carrello
4.
€ 25,00
EAN-13: 9788829713721
Filippo Facci
La guerra dei trent'anni. 1992-2022. Le inchieste la rivoluzione mancata e il passato che non passa
Edizione:Marsilio, 2022
Collana:Gli specchi

Tempi di rifornimento

Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 25,00
Descrizione

Descrizione del libro

A distanza di tre decenni fatichiamo ancora a inquadrare Mani pulite e in che misura abbia creato l'incerto presente politico che viviamo. Se é vero che, come scrive Filippo Facci, «non aveva mai attecchito un vero senso dello Stato, e tantomeno una disposizione a scandalizzarsi per condotte poco etiche», da che cosa ebbe origine il clamore intorno a un'indagine che, in apparenza partita da un comune caso di corruzione, ha cambiato per sempre l'immaginario della nazione? All'epoca giovane cronista, l'autore ha seguito le tracce e le crepe prodotte da quel terremoto, scavando nelle versioni improbabili - la favola del magistrato onesto che smaschera i corrotti, l'epurazione delle mele marce - e in altre non meno improbabili e complottiste legate a scenari internazionali. Da quel lavoro emergono oggi risvolti inaspettati che si ricollegano a eventi e fenomeni vicini e lontani, tra cui il maxiprocesso di Palermo, che avrebbe dovuto essere salutato come la vera svolta e invece venne attaccato da più parti, e il bombardamento mediatico, con giornali e talk show impegnati a tenere vivo il clima emergenziale, spianando la strada all'antipolitica. Tra protagonisti e comprimari, reazioni a caldo e insospettabili derive, rimuovendo ogni patina di ipocrisia, Facci restituisce un impietoso ritratto del paese che siamo stati e che forse siamo ancora, spingendo a domandarci: é giunto il momento di ammettere, con il procuratore capo Borrelli, che «non valeva la pena buttare all'aria il mondo precedente per cascare in quello attuale»?

Aggiungi al Carrello
5.
€ 18,00
EAN-13: 9788829703364
Filippo Facci
30 aprile 1993. Bettino Craxi. L'ultimo giorno di una Repubblica e la fine della politica
Edizione:Marsilio, 2020
Collana:Gli specchi

Tempi di rifornimento

Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 18,00
Descrizione

Descrizione del libro

La scena dell'Hotel Raphaà«l e del lancio delle monetine contro Bettino Craxi é considerata tipicamente il simbolo di un'epoca, il palcoscenico del feroce «debutto» dell'antipolitica che segnerà  la vita pubblica nei decenni a venire. Tuttavia, il giorno successivo, i quotidiani non pubblicarono la notizia. E neppure nei giorni seguenti. Nessuno raccontò la violenza dell'aggressione, della denigrazione, dello scherno, dell'«uccisione del nome» di un uomo. «Dovevamo sbranare Craxi, avremmo dovuto farlo fuori a pezzi, gettare le sue budella sulla porta del Raphaà«l e trascinarle fino al Parlamento... Io c'ero. E non ho capito che occasione avevo per le mani», scriverà  a distanza di anni uno dei presenti. Testimone diretto e appassionato cronista, Filippo Facci torna sul luogo dove tutto ebbe inizio in un racconto, fotogramma per fotogramma, scandito dalle ore in cui sembrò non succedere nulla e accadde di tutto, in un crescendo teatrale di eventi puntuali che, alla luce degli anni successivi, possono essere colti come avvisaglie e tracce della rivoluzione che ha scosso la nostra democrazia. In un singolare e brillante esercizio di sintesi di memoria individuale e collettiva, memoir, saggio narrativo e romanzo della cronaca, l'autore rilegge da una prospettiva originalissima gli avvenimenti che si succedono dalle 10:00 di giovedì 29 aprile alle 23:50 di venerdì 30 aprile 1993, tra Roma e Milano. I ricordi del suo rapporto personale con Craxi svelano al lettore dettagli inediti, e la narrazione di un «prima» e di un «dopo» fornisce una mappa sulla quale orientarsi per cogliere appieno il senso di una vicenda che ha definitivamente cambiato la percezione della politica nel nostro paese.

Aggiungi al Carrello
6.
€ 17,00
EAN-13: 9788817079013
Filippo Facci
Uomini che amano troppo
Edizione:Rizzoli, 2015

Tempi di rifornimento

Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 17,00
Descrizione
C'è l'uomo-koala, quello che dopo il rapporto s'avvinghia, il suo abbraccio è una morsa, e se la donna di notte vuole alzarsi deve disincastrarlo arto dopo arto. C'è il pavone, quello che durante l'amore guarda solo i suoi addominali. Il gufo, che arriva sempre di notte perché ha lasciato a casa mogli e fidanzate, uno che di giorno non lo vedi mai. Il falco, che vede e s'avventa perché non conosce il significato di preliminari e di atmosfera, il contrario del geco che invece è sempre lì, immobile, non reagisce, non si esprime, non ci prova, forse attende, forse è timido. Poi c'è il gambero, quello che inizia una storia con entusiasmo ma poi d'un tratto infila la retromarcia: "Questo non l'ho mai detto, non ti ho mai illuso, hai capito male". Un catalogo beffardo, scorretto e rivelatore di una generazione maschile che sa poco di se stessa, tra ansiogeni e superomisti di periferia, re degli aperitivi e sepolti in casa a chattare, vittime e carnefici, finti giovani e veri vecchi. Sono uomini che giocano troppo o pensano troppo, insistono troppo o cambiano troppo: uomini che amano troppo, che amano male, ma comunque amano. Per tutti Facci esprime una doverosa solidarietà di specie, e avverte: "Hanno tutti ragione. E sono tutti dei miserabili".

Aggiungi al Carrello


© Libreria Teologica .it
Libreria on line specializzata
Francesco Testaferri - P. IVA 03073020541 - Iscritto C.C.I.A.A. di Perugia - R.E.A. N. 261559

Contatti
Privacy e utilizzo dei Cookies
Diritto di Recesso
Spedizioni con corriere
Mailing list
Pagamenti
Fatturazione